Io sono la voce di chi non ha voce e non posso più tacere.
Dall’elenco delle parole che uso ho deciso di espellere la parola “mio”. Come posso servirmi di questa parola, quando so che tutto è Tuo? Io stesso sono più Tuo che “mio”. Ho preso dunque coscienza che non mi è lecito dire “mio” a ciò che è Tuo. Non mi è permesso parlare, pensare, sentire così. Devo liberarmene, spogliarmene – nulla avere, nulla voler avere in proprietà.
Poveri in spirito sono coloro che vivono nella coscienza di avere ricevuto tutto dalle mani di Dio come un dono gratuito e che danno valore a ogni bene ricevuto.
Quanto più uno sta in alto, tanto più deve servire.
La persona è un essere per il quale l’unica dimensione adatta è l’amore.
Bisogna che il genere umano raggiunga l’unità mediante la pluralità.
La verità non accetta alcun limite. E’ per tutti e per ciascuno.
Dio tace, perché ci ha già rivelato tutto.
Ciò che Egli esige non supera le possibilità dell’uomo.
Non abbiate paura!
Giovanni Paolo II
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