martedì 12 febbraio 2008

Che io sappia i leoni non sparano (nemmeno agli agnelli)

L’utilizzo di titoli metaforici è tornato in voga (anche al cinema). Per chi ha una buona cultura o la possibilità di ricevere informazioni sui film in uscita, titoli come “Nella valle di Elah” o “Cassandra’s dream” non costituiscono particolari ostacoli alla comprensione. Ma per tutti gli altri? Ho ironizzato sull’argomento parlando dell’ultimo film di Robert Redford, il quale tratta l’argomento della guerra ma si intitola “Leoni per agnelli”. Gli agnelli (sacrificali) sarebbero i soldati mandati al macello dai generali. Ma uno che non lo sa, è capace di entrare al cinema convinto di assistere a un film sullo zoo di Berlino (o quasi)… Ecco il mio articolo pubblicato on line sulla rivista Omero: Che io sappia i leoni non sparano (nemmeno agli agnelli)


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