martedì 19 febbraio 2008

Impotenza

Stare lontani dalle persone che si amano. Sentirle soffrire, senza poterle vedere… toccare. Sforzarsi di proiettare, a chilometri di distanza, i propri pensieri. Vederli partire, sparire oltre l’orizzonte. Immaginarli leggeri, superare le valli, scavalcare i cancelli, sorvolare fiumi e persone. E vederli perdersi, per vie sconosciute, molto prima della meta, irraggiungibile, lontana. Voler donare il proprio conforto, anche solo l’involucro della propria speranza. Non poterlo fare attraverso parole distanti. Gli anni luce, le stelle, l’etere… basta solo una manciata di metri per sentirsi separati. Impotenza. Che ti gira intorno, ti avvolge, t’imprigiona. Ma non sa il segreto che il vento sussurra agli alberi ogni sera: tra due anime affini non può esserci divisione, il vuoto apparente che le separa è solo il regno invisibile della condivisione.

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