martedì 23 gennaio 2007

Riabituarsi alla meraviglia

Oggi è martedì. Non è meraviglioso?

E’ gennaio. Non è meraviglioso?

Non piove, ma le nuvole si rincorrono nel cielo. Non è meraviglioso?

La gente lavora, qualcuno dorme. Non è meraviglioso?

Una formica sta attraversando il mio giardino. Non è meraviglioso?

La radio è accesa e trasmette musica. Non è meraviglioso?

Prima di oggi c’è stato ieri e dopo di oggi ci sarà domani. Non è meraviglioso?

Un fiocco di neve sta per appoggiarsi su un ramo di un albero norvegese. Non è meraviglioso?

Qualcuno ha appena finito di mangiare. Non è meraviglioso?

Un anziano inglese sta raccontando per la prima volta alla sua nipotina la fiaba di Cappuccetto Rosso. Non è meraviglioso?

Il mare c’è. Non è meraviglioso?

William Shakespeare è esistito. Non è meraviglioso?

Il vento sta accarezzando l’erba di un prato nel sud della Nuova Zelanda. Non è meraviglioso?

Le lancette dell’orologio scorrono. Non è meraviglioso?

Oltre il sistema solare, a milioni di anni luce di distanza, brillano altre stelle. Non è meraviglioso?

Il gatto del vicino sta facendo le fusa. Non è meraviglioso?

Un bambino sta guardando per la prima volta un film di Alfred Hitchcock. Non è meraviglioso?

Miliardi di persone, in questo istante, esistono contemporaneamente. Non è meraviglioso?

Io sto scrivendo parole. Non è meraviglioso?

Voi state leggendo le stesse parole. Non è meraviglioso?

Per un attimo siamo in sintonia, nel tempo e nello spazio. Non è meraviglioso?

1 commento:

Unknown ha detto...

Perchè ci si meraviglia così poco?
Eppure mentre leggevo davvero mi sono sentito meravigliosamente in sintonia con quelle parole...forse in alcuni un pò meno....mentre lavoravo o cercavo avevo un sonno...sarebbe stato meraviglioso un letto ehehe