domenica 14 gennaio 2007

Umiltà

Umiltà: Sostantivo femminile.

Virtù per la quale l’uomo riconosce i propri limiti, rifuggendo da ogni forma di orgoglio, di superbia, di emulazione o sopraffazione.

Sentimento o atteggiamento di riverente sottomissione o di riservata modestia.

Dizionario della lingua italiana Devoto-Oli


Umile nel contegno, più umile nel sentimento, umilissimo nella propria stima. Da nulla si poteva distinguere che questo principe di Dio aveva la carica di superiore, se non da questa fulgidissima gemma, che cioè era il minimo tra i minori. Questa la virtù, questo il titolo, questo il distintivo che lo indicava ministro generale. La sua bocca non conosceva alcuna alterigia, i suoi gesti nessuna pompa, i suoi atti nessuna ostentazione.

Pur conoscendo per rivelazione divina la soluzione di molti problemi controversi, quando li esponeva metteva innanzi il parere degli altri. Credeva che il consiglio dei compagni fosse più sicuro ed il loro modo di vedere più saggio. E affermava che non ha lasciato tutto per il Signore, chi mantiene il gruzzolo del proprio modo di pensare. Infine, per sé preferiva il biasimo alla lode, perchè questa lo spingeva a cadere, la disapprovazione invece lo obbligava ad emendarsi.

Tommaso da Celano, dalla “Vita seconda di San Francesco d’Assisi”

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